Filamenti per Stampante 3D: come scegliere quello giusto

Filamenti per Stampante 3D

Se sei su questa pagina è perché molto probabilmente possiedi una stampante 3d.

Se stai pensando di acquistare una stampante 3d professionale ti consigliamo questa lettura.

Adesso bando alle ciance, partiamo!

filamenti per stampante 3D sono il materiale più comune e adatto all’uso domestico per produrre oggetti tridimensionali.

Le stampanti 3D a filamento utilizzano fili di plastica come risorsa principale: la bobina di plastica costituisce il filamento base e viene fusa da un elemento riscaldante.

Tuttavia, i tempi cambiano, la qualità migliora e la tecnologia avanza, ecco perché per scegliere il materiale perfetto per ottimizzare la tua stampante 3d devi essere sempre aggiornato.

In questo articolo ti spiego:

  • le diverse tipologie di filamenti per stampante 3d
  • quali sono i migliori sul mercato nel 2021 e perché

Alla fine di questa lettura non avrai più dubbi e saprai perfettamente cosa acquistare per iniziare a stampare tutti i tuoi modelli.

Non perdiamoci in chiacchiere e procediamo.

Filamenti per Stampante 3D: i 3 più comuni e usati

In termini pratici i filamenti per stampante 3D sono fili di plastica avvolti in rotoli. La stampante 3D fonde questi fili con l’aiuto di processi chimici e fisici e questo procedimento funziona perché i filamenti sono termoplastici e possono essere lavorati solo ad alte temperature.

I filamenti di plastica polimerici vengono, infatti, sottoposti a un processo di fusione ed estrusione per andare a finire sul piatto di lavoro di stampa tramite lo schema di progettazione già preimpostato, ossia un modello 3D dell’oggetto da riprodurre diviso in sezioni per facilitare la composizione stratificata.

I filamenti della stampante 3D hanno diverse misure, tra 1.75 mm e 3 mm, ma i più comuni sono quelli da 1,75 mm. Infatti, un filamento più sottile è adatto a vari modelli e progetti, e, oltretutto, è più facile da lavorare.

Ma facciamo un passo in avanti e vediamo quali sono le 3 tipologie di filamento per stampante 3d più comuni:

  • PLA
  • ABS
  • PET

PLA

I filamenti di PLA, ovvero formati da polilattato, il polimero dell’acido lattico, sono quelli più conosciuti. Sono perfetti per un materiale semplice da stampare, hanno ottime proprietà chimiche e sono molto economici.

Si trovano di diverse misure, ma per esigenze particolari e stampe grandi è preferibile usare quelli da 3mm. Bisogna però prestare attenzione perché ogni PLA, ogni materiale, ha diverse impostazioni predefinite.

“Come faccio a capire quali sono quelle migliori su cui basare il processo di stampa?”

In genere si fanno dei test preliminari per capire a quale temperatura quel determinato materiale funziona meglio o con quali impostazioni specifiche.

Ma la tecnologia, come ti dicevo prima, avanza, e nel 2021 siamo in grado di stilare una scheda completa di caratteristiche che ci consente di capire come sfruttare al meglio il nostro filamento PLA.

Il PLA è un materiale biodegradabile, si ricava dall’amido di mais o canna da zucchero. È un materiale pratico, aderisce perfettamente al piatto e alla stampante anche a basse temperature. Non si deforma, è molto lucido e per niente tossico.

Ti do alcune informazioni tecniche.

La velocità da impostare per l’utilizzo dei filamenti di PLA è di circa 60 mm al secondo, il piatto invece deve raggiungere i 60 gradi: il PLA, infatti, offre un’eccellente aderenza anche senza piano iper- riscaldato.

La temperatura a cui il PLA fonde si aggira sui 205/210 gradi. Tuttavia, ci possono essere delle variazioni che dipendono dal colore perché gli additivi coloranti influenzano la temperatura di qualche grado.

Fai attenzione però.

È meno resistente di altri materiali come l’ABS, ma è adatto alla realizzazione di oggetti più grandi perché ha meno problemi di deformazione rispetto a quest’ultimo, con alcune limitazioni dato che è una plastica un po’ più morbida.

Un’alternativa valida che puoi utilizzare è un tipo di PLA modificato o arricchito di altri materiali.

Ad esempio l’alluminio che conduce meglio il calore. In genere la percentuale del materiale che si aggiunge al PLA e lo va ad arricchire in un filamento per la stampante 3D si aggira intorno al 30%.

Altri materiali utili in determinati casi sono ottone, legno, bambù e gesso; questi materiali aggiuntivi donano diverse e nuove caratteristiche agli oggetti che la stampante sta per creare: il gesso, per esempio, è ideale per ottenere un effetto pietroso e molto particolare .

ABS

L’ABS è la plastica derivante dal petrolio, e un materiale non biodegradabile, anche se ha il vantaggio di essere una delle plastiche più solide e resistenti.

L’acrilonitrile-butadiene-stirene o ABS è un comune polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri e rigidi come tubi, strumenti musicali, intere carrozzerie automobilistiche o parti di esse.

Rispetto agli altri filamenti per stampanti 3d, i filamenti di ABS sono più duri, non si lasciano incidere facilmente, adatti per parti funzionali o ingranaggi che devono sopportare forze esterne che li porterebbero a deteriorarsi nel tempo.

È solubile in acetone, si dissolve per questo. Tuttavia, con l’ABS si ottiene una stampa liscia e perfettamente lucida.

Un lato negativo è che si deforma e si ritira, non è adatto per stampe grosse come il PLA, ma lo è per product design (piccola curiosità, i mattoncini della lego sono realizzati con ABS).

Il piano deve essere molto riscaldato altrimenti il prodotto non aderisce, non è facile da stampare ma è quello che più resiste anche ad agenti atmosferici. La temperatura a cui fonde è un po’ più alta di quella del PLA, e arriva intorno ai 225/230 gradi.

PETG

Il PETG è un capoliestere di polietilene tereftalato trasparente, ovvero è una versione modificata di PET. La “G” sta per “glicole modificato”, che viene aggiunto alla composizione del materiale durante la polimerizzazione. Il risultato è un filamento più chiaro, resistente, e più facile da usare rispetto alla sua forma base di PET.

Ma parliamo in termini più semplici e lasciamo la chimica da parte.

Il PET è più comunemente la plastica di cui sono fatte anche le bottiglie d’acqua mentre il PETG è, a differenza del primo, glicolmodificato, questo vuol dire chimicamente modificato per essere più resistente.

Rappresenta un ottimo compromesso a metà tra PET e ABS: resistente come l’ABS ma facile da stampare come il PLA.

È, infatti, un materiale estremamente forte che permette di ottenere stampe robuste e durature. Grazie al basso coefficiente di ritiro questo materiale è ottimo per stampe 3D che hanno superfici piane di grandi dimensioni.

Siamo di fronte ad una via di mezzo che potrebbe interessarti e a fare al caso tuo.

Fonde a una temperatura di circa 245/250 gradi, il piatto di stampa deve essere preriscaldato sui  60/70 gradi e la velocità di stampa da preimpostare è di 50/60 mm/s.

Completamente inodore, caratteristica fondamentale per l’uso domestico, anche se inodore non significa non-tossico. Quando si raffredda mantiene le misure iniziali in modo estremamente fedele, per questo è ideale per stampe di grosse dimensioni.

L’elevata resistenza lo rende il materiale ideale per oggetti che si muovono e che sono sottoposti a stress meccanico: duro, estremamente resistente e flessibile.

Resiste all’azione di agenti chimici e acidi, e si presenta traslucido, per questo è adatto ad oggetti dalla finitura lucida in superficie, esteticamente più belli.

Prima di passare ai “consigli d’acquisto” ho un’ultima chicca da dirti.

La differenza del filamento, ovviamente, la fa la qualità della plastica. È importante sapere quanto un tipo di plastica si piega e quanto si adatta prima di acquistare i filamenti per la tua stampante 3D.

Negli ultimi anni è stato scoperto un nuovo tipo di materiale plastico adatto a costituire i filamenti: sto parlando dello SPLA. Pare dia molta più lucentezza e resistenza agli oggetti prodotti, ma fonde ad una temperatura un po’ più alta.

È adatto alla produzione di oggetti con la nostra stampante 3D che vogliamo esteticamente belli, non a quelli strutturali che devono essere principalmente resistenti. È composto, tra le altre cose, dal 50% di PETG e dal 10% di PLA: è abbastanza economico per il tipo di elementi che ha al suo interno.

Per conoscere ancora meglio questi tipi di filamenti ed avere qualche informazione tecnica e dimostrazioni pratiche  ti consiglio di vedere questo video:

Adesso è il momento di entrare nel vivo del mondo dei filamenti perché devi assolutamente conoscere i migliori del 2021.

I migliori Filamenti per Stampante 3D del 2021: la selezione di Treddì.com

Esistono, ad oggi, molteplici tipologie e marche di filamenti per stampante 3D. Ognuno con le sue caratteristiche, pro, contro, e prezzi più o meno alti.

Sto per dirti quali sono i migliori sul mercato e perché: il rapporto qualità/prezzo ti sorprenderà e non avrai più alcuna esitazione.

Alla luce di quanto detto fino ad ora, i filamenti più comuni ed utilizzati sono quelli di PLA, ecco perchè ti mostrerò ben 3 tipi di filamenti per stampante 3D di PLA per soddisfare ogni tua esigenza.

Filamenti PLA

Giantarm

È una bobina da 1 kg di filamento in PLA da 1,75 mm  disponibile in 12 colori.Il filamento è molto robusto, sopra la media per un PLA, davvero resistente e adatto per la realizzazione di oggetti grandi e durevoli.

Ha un’adesione superiore alla media, finitura liscia e resa dei particolari notevole . Nessun problema di lavorazione anche su stampe molto lunghe (testato fino a 14 ore) e diametro preciso e costante.

Unica attenzione da fare: la temperatura a cui fonde non deve essere impostata sopra i 210 gradi perchè un calore eccessivo potrebbe danneggiare il colore scelto.

Sunlu

I filamenti in PLA SUNLU offrono i vantaggi di un’incredibile facilità di stampa, qualità ottimizzata, elevata purezza e incollaggio magnifico degli strati.

Funziona e si armonizza perfettamente con tutte le comuni stampanti 3D FDM da 1,75 mm, grazie agli elevati standard di qualità in termini di precisione di fabbricazione e alla piccola tolleranza del diametro di +/- 0,02 mm.

È adatto per la stampa veloce e la stampa di modelli di grandi dimensioni: i prodotti stampati hanno superfici piane e lisce.

Jayo

L’ultimo Filamento PLA di cui voglio parlarti è marcato JAYO.

È un filamento molto rigido, ad alta purezza, con un basso tasso di restringimento. Stampa modelli ad alta risoluzione ed è esteticamente molto funzionale.

Le parole chiave per questo tipo di filamenti sono precisione e consistenza. La cosa davvero pazzesca è  l’elevato livello di compatibilità: funziona e si armonizza perfettamente con tutte le stampanti 3D da 1,75 mm, grazie agli elevati standard di qualità in termini di precisione di fabbricazione.

L’unica pecca è che spesso necessita di una temperatura superiore ai 220° per far sì che aderisca ottimamente: in caso contrario, potresti ottenere filamentosità che danneggerebbe il risultato finale.

Filamenti ABS e PETG

Passiamo adesso agli altri due tipi di filamenti, quelli ad ABS e PETG.

Ovviamente ho alcuni consigli d’acquisto anche per questi: se scegli di utilizzarli perché le loro caratteristiche si adattano meglio ai tuoi progetti, non puoi non acquistare i migliori sul mercato.

PETG Geeetech

È la mia proposta di filamento a PETG. Questo tipo di filamento necessita di esperienza e di un’abilità repentina nel modificare i parametri necessari.

Con questo filamento possono essere stampate ottime miniature utilizzando questi parametri: velocità molto basse, sotto il 40mm/s, e  temperatura di 230° C.

La resa è spettacolare sin da subito. Il progetto finale è molto compatto ed uniforme, i dettagli sono impressionanti e la cosa che più colpisce è la lucentezza del risultato estetico.

Vuoi sapere la cosa sorprendente? Per questo tipo di filamento spendi poco più di 20€ perchè è uno dei più economici sul mercato con un rapporto qualità/prezzo imbattibile.

ABS SUNLU

Il filamento ABS SUNLU è il miglior filamento ABS del 2021 anche se ha un prezzo leggermente superiore a quello degli altri, ma non raggiungiamo comunque cifre esorbitanti.

Nelle stampe si mantiene la stessa lucentezza visibile già nell’intera bobina anche se diventa un poco più opaco.

Il processo di stampa è più complessa rispetto ai filamenti di PLA e PETG in quanto tende a deformarsi facilmente durante la sovrapposizione degli strati. Per risolvere questo problema basta tenere la stampante al chiuso o in una stanza senza finestre o porte aperte che possano determinare dei flussi d’aria freddi.

È in grado di stampare oggetti molto resistenti e dalle dimensioni perfette ma questo comporta scarsa flessibilità del materiale e scarsa adesione.

Una delle caratteristiche che rendono questo prodotto speciale è che l’odore emesso durante la stampa non è fastidioso come qualsiasi altro tipo di ABS.

Attenzione però.

Questo non vuol dire che lo si possa respirare tranquillamente, perchè, come abbiamo già detto, l’ABS è un materiale tossico.

Repetita iuvant: è importante che in qualsiasi caso il processo di stampa con filamenti di ABS avvenga all’aperto o con una stampante totalmente chiusa e coperta.

 

 

 

 

 

 

 

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